Las Vegas

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Las Vegas, nel sud del Nevada, segue il Pacific Time Zone, cioè si trova a -9 ore rispetto a Roma. Las Vegas ha un clima torrido e umido d'estate, ma nulla che non possa essere sopportato. Sembrerà un'assurdità, ma portate con voi sempre una felpa: lo sbalzo di temperatura tra l'ambiente esterno e i locali degli hotels e restaurants è veramente notevole. Una recensione su Las Vegas non è facile. Esiste un "popolo" di suoi sostenitori mentre all'opposto esiste un altro "popolo" che la considera un semplice posto dove dormire per poi andare nei parchi dello Utah e dell'Arizona. Io mi colloco al centro. Las Vegas è una delle città con il più alto tasso di crescita in termini di popolazione di tutto il mondo. Il motivo è facile da intuire dato il giro di turisti che quotidianamente affollano la sua "Strip", la via principale. Si, perché alla fine si parla di una metropoli costituita essenzialmente da una sola via, la "Las Vegas Boulevard" conosciuta anche come "Strip", con ai due lati i complessi alberghieri più pacchiani ed entusiasmanti dell'universo.

Li chiamo complessi alberghieri perché ad esempio l'Hotel Casino Venetian conta su 4000 camere ed è costato come una nostra manovra finanziaria. Gli alberghi ai lati della Strip sono tutti a tema; è un po' come avere tante Disneyland una dopo l'altra e ognuna con un filo conduttore diverso. Si passa dal Luxor la cui luce alla sommità della piramide è visibile dallo spazio (come se gli ufo venissero sulla Terra solo per andare a puntare due soldi), al Venetian che è una copia in piccolo della nostra Venezia, al Bellagio che rappresenta la quinta essenza dell'eleganza. Basta comunque vedere un qualsiasi servizio in televisione per saperne di più sui singoli hotel. Visitare Las Vegas significa visitare i suoi hotel.

Quando si arriva a Las Vegas per la prima volta si rimane esterrefatti. Il famoso detto che in Usa tutto è grande, bene, qui ha la propria dimostrazione pratica. Già al momento dell'arrivo in albergo ci vuole un grosso sforzo di orientamento per trovare il bureau o gli ascensori; tante volte capita proprio di perdersi. Tutto è grande e tutto viene portato all'eccesso, senza limiti di spesa. Las Vegas è in realtà due città in una. Di giorno sembra un luogo semi abbandonato, ma al calar del sole si accende in ogni suo angolo. Succede spesso che chi la gira di giorno, poi di notte si disorienti perdendo i punti di riferimento data la totale differenza che la città subisce. Las Vegas può non piacere a qualcuno per tutti i suoi eccessi, ma credo che sia uno dei posti al mondo che vadano veramente visti almeno una volta nella vita. A Las Vegas o ci arrivi in auto oppure in aereo. Il bello è che già al momento dello sbarco, prima ancora di vedere un inserviente dell'aeroporto incontrerete in ogni angolo slot mac hine. L'auto risulta fondamentale per spostarsi velocemente a Las Vegas. Penserete che in fondo gli Hotel sono uno a fianco dell'altro; certo, ma i complessi sono talmente lunghi che sulla Strip si rischia di macinare miglia e miglia a fine nottata. Il mio consiglio è di lasciare l'auto nel parcheggio (sempre gratuito) di un hotel e di circoscrivere la zona da visitare ai complessi vicini. Poi riprendere l'auto e fare la stessa cosa con altri hotel. Ad esempio, se lasciate l'auto al Venetian, al massimo riuscite a raggiungere il Bellagio, ma non arriverete mai al Luxor che è in fondo alla strip. Infatti gli hotel al loro interno sono veramente belli da visitare, ma sono strutturati in modo che è facile entrare, ma molto difficile trovare l'uscita. Provate ad indovinare il perché? Quindi alla fine i km sulla strip non sono nulla in confronto a quelli che dovrete digerirvi all'interno dei casinò! Las Vegas ha praticamente tutto. Di giorno è molto bello sfruttare le strutture degli hotel anche intrufolandovi, come ad esempio nelle piscine del Bellagio o tra i giardini del Tropicana. Oppure per chi preferisce il brivido al relax, ci sono veramente tante attrazioni come montagne russe che corrono a 300 metri (Stratosphere) o in mezzo ai grattacieli (New York New York).

La sera invece iniziano gli spettacoli di cabaret (ovviamente in lingua inglese), musical in stile Broadway o concerti di artisti famosi. La notte è anche piena di spettacoli meno culturali tipo "Lap Dance" o "Tease" con i fondo schiena (così recitava il promo) più belli del mondo. In tutto questo panorama il casinò resta il motore primo di tutto. Aperto ad ogni ora del giorno e della notte, non si ferma mai. L'obiettivo è sempre quello: lasciare parecchi soldi sui tavoli. Macchine in premio ovunque; Harley che ruotano in aria sospese sopra di voi. A Las Vegas si affitta di tutto: dalla Ferrari alla Jeep militare "Hummer". Basta che paghi e a Las Vegas sei portato su di un trono. Ma è anche la città che senza spendere un solo euro ti permette di divertirti ugualmente. Infatti un tale dispiegamento di lampadine in fondo non vi costa nulla, come non vi costano nulla gli spettacoli delle fontane danzanti al Bellagio, dei Pirati al Treasure Island o del vulcano al Mirage . E' questo il bello di Las Vegas, se la vuoi in un modo è così, altrimenti la puoi vivere sotto altri punti di vista. Prima di tutto va detto che Las Vegas ha due fasce di prezzo dettate dal giorno/i che ci volete dormire. Il week end i prezzi delle camere raddoppiano; quindi quando pianificate un viaggio pensate anche a questo. Per il resto esistono due gruppi di alberghi: quelli più famosi sulla Strip, cioè dal Mandaly Bay (di fianco all'aeroporto) fino allo Stratosphere; e i vecchi hotel di Las Vegas che si incontrano superando lo Stratosphere. Il consiglio è ovvio e deve ricadere sui primi in base ai vostri gusti e al vostro budget di spesa. Se non avete problemi vi consiglio apertamente il Bellagio. Se invece volete risparmiare vi consiglio lo Stratosphere.

Ci sono stato quest'anno; l'hanno appena rinnovato e per circa 35$ a camera starete benissimo. Stanze immense con bagni in marmo e ambiente pulitissimo. Per la cena vi consiglio il Roxy’s Dinner, tipico locale alla Happy Days. Altamente consigliata la visita in cima alla torre, paura!

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